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04/06/2009

Ieri stragi nere, oggi stragi verdi!!

 

I carabinieri del Ros hanno arrestato nei giorni scorsi quattro nordafricani, mentre un quinto è irreperibile, accusati di aver tentato di organizzare attentati contro la chiesa di San Petronio a Bologna e la metropolitana di Milano nella primavera del 2006.

Lo hanno riferito i carabinieri oggi precisando che i cinque -- di cui tre già in carcere in Algeria e Marocco -- facevano parte in un primo momento del gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, confluito poi in al Qaeda.

Le ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei membri del gruppo -- attivo, oltre che in Italia, anche in Algeria, Marocco e Siria -- sono state emesse dal gip su richiesta della procura di Milano.

Tra i cinque, Houcine Tarkhani, tunisino del 1967 che aveva già in passato subìto condanne in Tunisia per questioni di terrorismo, è stato arrestato e interrogato dal gip di Milano, Simone Luerti, davanti al quale si è proclamato innocente.

Oltre a un marocchino attualmente irreperibile, gli altri destinatari dell'ordinanza sono già tutti detenuti: si tratta di Mohammed ben Hedi M'sahel -- tunisino del 1969 detenuto in Marocco -- di Amine Ghayour -- marocchino del 1980 attualmente in carcere in Marocco -- e di Laredj Ameur -- algerino del 1980 in carcere in Algeria.

Secondo quanto riferito, Hedi M'sahel, allora in carcere in Marocco disse, in dichiarazioni rese agli inquirenti nel 2006, che la scelta di compiere un attentato a Milano era stata motivata dal fatto che "Silvio Berlusconi proveniva da questa città".

Commentando i progetti degli attentati messi a punto dai cinque arrestati, il pm di Milano Armando Spataro ha detto che "è un dato da non enfatizzare e non è il più importante perché era un progetto molto vago e non concreto...non c'è stato alcuno sviluppo concreto".

"Siamo venuti a conoscenza di questo progetto attraverso le dichiarazioni rese all'autorità giudiziaria marocchina da uno degli indagati", ha spiegato Spataro, coordinatore del Dipartimento anti-terrorismo della procura milanese.

Per tutti e cinque le accuse sono di associazione con finalità di terrorismo in Italia ed all'estero, di finanziamento del terrorismo internazionale, di reclutamento ed addestramento di numerose persone inviate in Iraq ed Afghanistan al fine di compiere attentati contro obiettivi civili e militari.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, la minaccia individuata all'epoca dalle indagini -- condotte dai pm Nicola Piacente e Massimo Meroni tra il 2005 e il 2006 -- era stata ritenuta così concreta ed imminente "da suggerire un provvedimento immediato di espulsione di alcuni fiancheggiatori da parte del Ministro dell'Interno".

I carabinieri hanno precisato anche che nel mirino della vasta organizzazione transnazionale, oltre all'Italia, c'erano anche la Francia -- in particolare organi di polizia -- , la Spagna e la Danimarca.

FONTE : REUTERS

PS: Sapete perche' volevano distruggere San Petronio? No? Perche' c'e' l'affresco di Giovanni da Modena raffigurante quella schifezza di Maometto all'inferno in mezzo ai demoni! ( consultate il mio album foto) . I "muslims" si sa', sono gente suscettibile!

GUARDATEVI IL VIDEO   http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Milano%20Cronaca%20e%20Costume&vxClipId=2524_96c46b76-50e2-11de-89ad-00144f02aabc&vxBitrate=300

 

03/06/2009

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http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/2462380/Al-Qaed...