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08/02/2007

Darwin, un terrorista anti-islamico

medium_darwin.jpgParigi - È propaganda, pseudo-scientifica, pseudo-coranica. E inquieta Parigi. La scorsa settimana decine di migliaia di copie di un libro che nega la teoria dell'evoluzione dell'uomo sono state spedite in tutta la Francia. A riceverle sono stati semplici cittadini, centri culturali e, soprattutto, scuole medie, licei, università, biblioteche. Chi abbia pianificato l'operazione resta un mistero. Di certo è costata moltissimo: il volume è spesso (772 pagine), pesante (6 chili, secondo il quotidiano La Croix) e molto caro: su Internet è venduto a 75 euro. Pubblicato in francese dalla casa editrice Edizioni Globali di Istanbul, si intitola L'Atlante della creazione ed è opera di un turco, tale Harun Yahya.
In realtà anche l'identità dell'autore è misteriosa. Nella prefazione dice di avere 51 anni, di essere laureato in arte e filosofia e di aver già pubblicato numerosi saggi «politici e scientifici legati alla fede»; il suo nome è lo pseudonimo risultante dalla combinazione di Aaron e Giovanni.
Esplicita, al contrario, la sua tesi: l'evoluzione dell'uomo non sarebbe altro che «un'impostura», che, «unendo Darwin e il materialismo giustifica il terrorismo» dei Paesi occidentali.
Secondo Harun Yahya né gli essere umani, né le piante, né gli animali sarebbero cambiati nel corso dei secoli. Allah avrebbe forgiato un mondo perfetto e immutabile, come provato da numerosi versetti del Corano. È il «creazionismo islamico», che assomiglia molto a quello divino sostenuto da alcune Chiese protestanti estremiste negli Stati Uniti.
Che nel mondo musulmano ci fosse chi sosteneva questa teoria era noto; ma mai prima d'ora testi del genere erano stati diffusi su ampia scala in Occidente. Da qui l'allarme del governo di Parigi che, avvalendosi della legge che vieta la propaganda religiosa nelle scuole, ha confiscato i volumi. L'indagine, avviata su sollecitazione dei presidi degli istituti scolastici, ha permesso di appurare che i libri sono stati spediti il 25 e il 26 gennaio dalla Turchia e dalla Germania, con mittenti falsi o anonimi.
Il testo risulta redatto con cura per sembrare persuasivo. Corredato da decine di illustrazioni che la stampa definisce «di ottima qualità» se non addirittura «sontuose», all'inizio mostra foto di esseri viventi cancellati da una grande «X» e la scritta «falso»; poi Harun Yahya compara immagini di fossili di pesci, insetti e di foglie d'albero per dimostrare che sono identiche a quelle odierne. Gli esperti che lo hanno letto hanno riscontrato numerosi errori scientifici, alcuni banali. I giornali poi hanno scoperto che lo scorso novembre migliaia di copie erano già state spedite in Turchia, riuscendo a convincere o perlomeno incuriosire più di uno studente. Perché adesso è stata scelta la Francia? E quale sarà il prossimo Paese?

 

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