21/04/2008
Decalogo (ideale) dell'immigrazione in Australia
Non sono contrario all´immigrazione e non ho niente contro coloro che
cercano una vita migliore venendo in Australia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente sono arrivati nel
nostro paese e, a quanto sembra, anche qualcuno dei nostri concittadini nati
qui, devono capire.
L´idea che l´Australia deve essere una comunità multiculturale è servita
soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità
nazionale.
Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la nostra
lingua ed il nostro modo di vivere.
Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte,
processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne che hanno cercato
la libertà di questo paese.
NOI PARLIAMO L'INGLESE.
Non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi
altra lingua.
Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua!
La maggioranza degli australiani crede in Dio.
Non si tratta soltanto di un affare privato di qualche cristiano
fondamentalista di destra, ma vi è un dato di fatto certo ed
incontrovertibile: uomini e donne cristiani hanno fondato questa nazione su
principi cristiani, ed è chiaramente documentato nella nostra storia e
dovrebbe essere scritto sui muri delle nostre scuole.
Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio di prendere in
considerazione la decisione di scegliere un'altra parte del mondo per
mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande, però
daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e cercherete di
vivere in pace ed armonia con noi.
Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete pensare
seriamente di andarvene da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di
cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere
trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete
assolutamente obbligare gli altri a farlo.
Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere vi
offriamo la possibilità di viverci al meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la nostra
bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni, le nostre credenze
cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima franchezza
che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui godiamo in
Australia: IL DIRITTO DI ANDARVENE.
Se non siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate il paese che avete
scelto.
Se non lo fate, andatevene!Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se non volete essere
cittadini come tutti in questo paese, allora tornate al paese da cui siete
partiti!
QUESTO E' IL DOVERE DI OGNI NAZIONE.
QUESTO E' IL DOVERE DI OGNI IMMIGRANTE.
dichiarazione di Peter Costello (ex ministro del tesoro dell'Australia)
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