29/09/2015
Ancora un atto "eroico" dei prodi seguaci di Muhammad
"In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh, una pattuglia di sicurezza ha preso di mira lo spregevole crociato Cesare Tavella dopo averlo seguito in una strada di Dacca, dove gli è stato sparato a morte con armi silenziate, sia lode a Dio.
Ai membri della coalizione crociata diciamo: Non sarete sicuri nelle terre dei musulmani. È solo la prima goccia di pioggia", conclude la rivendicazione.
Un cooperante italiano di 50 anni, Cesare Travella è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Dacca, capitale del Bangladesh. Lo rende noto la polizia locale. "Un 50enne, è stato raggiunto per tre volte da spari nella zona di Gulshan, nella capitale, oggi pomeriggio", ha affermato un portavoce della polizia di Dacca, Muntashirul Islam. "È morto dopo essere stato trasportato in ospedale", ha aggiunto. La dinamica dell’uccisione non è ancora chiara. Secondo il portavoce, i tre aggressori sono fuggiti a bordo di una motocicletta dopo aver aperto il fuoco. La polizia ha spiegato che Tavella lavorava per la Icco Cooperation, organizzazione che si occupa di cooperazione allo sviluppo ed ha uffici in Bangladesh.
ESTRATTO da www.giornale.it
Ripetete con me: "l'islam non ha nulla a che vedere con la violenza gratuita, ma é una religione di amore, di pace, di prosperità e di progresso"
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