19/01/2007
Libertà di espressione in terra d'islam
ANKARA (Turchia) - Lo scrittore e giornalista di origine armena Hrant Dink è stato assassinato a colpi d'arma da fuoco. Lo ha riferito la televisione turca.
Dink, 53 anni, era stato condannato nell'ottobre del 2005 da un tribunale di Istanbul a sei mesi di prigione con la condizionale per «insulto all'identità nazionale turca». La pena, come precisa il sito della comunità armena in Italia, era stata poi sospesa. Direttore del giornale bilingue turco-armeno Agos, Dink era finito sotto processo per un articolo del 2004 dedicato al genocidio degli armeni.
Il premier turco Tayyip Erdogan ha affermato che l'omicidio del giornalista «è mirato contro la serenità, la stabilità e il futuro della Turchia e contro la vita democratica del paese e la libertà di opinione». «Non è un caso che le mani assassine abbiano scelto di uccidere Dink - ha aggiunto -, ma il loro piano fallirà». Il capo del governo ha poi espresso le condoglianze alla famiglia Dink a nome suo e dell'esecutivo. Nel frattempo sono partiti per Istanbul il ministro della giustizia Cemil Cicek ed il ministro dell'interno Abdulkadir Aksu per seguire le indagini.
19 gennaio 2007
COMMENTO: Erdogan porge le condoglianze di Caino alla famiglia di Abele
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