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13/10/2009

Islam e omosessualita': intolleranza coranica

PADOVA — Infastidito dal­le effusioni amorose tra due ragazze, un gruppo di magre­bini l’altra sera in zona Por­tello a Padova ha usato le ma­niere forti: ne ha scaraventa­ta una a terra e ricoperta di improperi. Tutto perché aveva palesa­to il più naturale dei senti­menti, l’amore, nei confron­ti di una sua coetanea. Un amore insano agli occhi di chi viene da un paese di stretta osservanza musulma­na, dove l’omosessualità ma­schile è diffusa anche se è un tabù di cui non parlare mai e quella femminile qua­si un crimine. Che può costa­re anche il linciaggio: «Al nostro paese queste cose vengono punite con la lapi­dazione », ha sibilato uno dei tre nordafricani in faccia alla ragazza lesbica dopo averla spinta a terra. Poi il giovane magrebi­no, evidentemente alticcio a giudicare dall’alito, ha riferi­to la giovane aggredita, se ne è andato via, sputando a terra in segno di disprezzo.

Il brutto episodio di intol­leranza è successo l’altra not­te in quartiere Portello. In un bar noto per essere «gay friendly», una ragazza di ori­gini brasiliane stava ballan­do in compagnia della fidan­zata. Tra un ballo e l’altro, un po’ per sfida nei confron­ti della compagna dello stes­so sesso ed un po’ perché for­se aveva bevuto uno spritz di troppo, la giovane si è in­trattenuta in ammiccamenti sempre più espliciti con un’altra giovane del gruppo. La cosa non è andata giù alla fidanzata ufficiale che è andata su tutte le furie trasci­nando fuori dal locale l’inna­morata per chiarire il suo comportamento. Ma più del­la baruffa tra compagne a scaldare gli animi è stato l’in­tervento non richiesto di un gruppo di magrebini che ave­va assistito alla scena. Spintoni ed insulti hanno convinto una terza donna che ha assistito alla scena a chiamare la polizia. La volan­te, arrivata sul posto, ha rac­colto la denuncia della giova­ne offesa e gettata a terra. La ragazza, una dicianno­venne di origini sudamerica­ne, ha raccontato quanto suc­cesso tra le lacrime di rabbia per una serata che doveva es­sere di divertimento ed è fi­nita a verbale di polizia per colpa un gruppo di nordafri­cani. Magari gli stessi che, a torto o a ragione, sono pron­ti a muovere accuse di razzi­smo alle forze dell’ordine e agli italiani in generale.

Alberto Gottardo

www.corriere.it

CIVILISATION CORANIQUE EN IMAGES: http://www.youtube.com/watch?v=UrpSOMWS3u0&feature=re...

http://www.youtube.com/watch?v=JEFQNX1OuC4&feature=re...

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