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07/03/2010

Dialogo islamo-cristiano

E' di almeno 200 morti il bilancio delle violenze interreligiose tra cristiani e musulmani avvenute nelle ultime ore nei pressi della città di Jos, nel centro della Nigeria. Lo riferiscono testimoni oculari. Una fonte della Croce Rossa ha riferito che centinaia di persone stanno abbandonando le proprie case a Jos a causa degli scontri.

L'ATTACCO - Secondo quanto riportano testimoni locali intorno alle tre di questa mattina i pastori islamici hanno attaccato il villaggio di Dogo Nahawa, a sud di Jos, sparando in aria e colpendo la popolazione a colpi di machete. Circa 18 cadaveri sono stati portati fuori dalla città e sotterrati, altri feriti sono stati portati in ospedale. Come detto la Croce Rossa internazionale ha fatto sapere che molte persone stanno fuggendo dalle loro case. La situazione nel Paese è sempre più tesa da quando il 9 febbraio scorso il vicepresidente Goodluck Jonathan è stato nominato presidente provvisorio in vista delle prossime elezioni presidenziali nel primo semestre 2011. Il rientro a sorpresa poi dell'ex presidente Umaru Yar'adua, musulmano del sud, ha poi accentuato il clima di violenza, dal momento che Jonathan, cristiano, ha dichiarato di non voler lasciare la carica.

Redazione online www.corriere.it
07 marzo 2010

 

 

 

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