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26/04/2006

La vergogna del 25 aprile

61° Anniversario della liberazione, 25 aprile 2006.

Manifestazioni in tutta Italia. Bandiere rosse a profusione. Pochi tricolori bianco rosso e verde. Nessuna bandiera a stelle e strisce, quanto all'union jack ...neppure a parlarne.

Guarda caso, nessuna liberazione dal nazi-fascismo sarebbe stata possibile senza gli anglo-americani.

Ma sono "sporchi capitalisti", meglio dimenticarli.

Viceversa, bandiere palestinesi a profusione.

E la rappresentanza ebraica, simbolo del popolo che i nazi-fascisti volevano sterminare, fischiata e insultata.

Ma chi sono questi manifestanti neo-stalinisti e filo-islamisti?

Hanno 20 o 30 anni, non hanno mai conosciuto la guerra, non hanno mai conosciuto la fame, non hanno mai conosciuto la costrizione, la quasi totalità non ha mai lavorato.

Parlano di "proletariato", di "causa palestinese".

E si alzano a mezzogiorno.

Se hanno aperto un libro di storia in vita loro è perché era offerto la domenica col Manifesto.

In realtà, se ne fregano del 25 aprile.

Alcuni di loro hanno una facies nord-africana, né loro né i loro antenati si sono mai battuti in Italia per renderci piu' liberi.

A meno che... i loro nonni facessero parte delle truppe franco-magrebine che stuprarono centinaia e centinaia di donne ciociare dopo la presa di Montecassino.

Ma bruciano bandiere israeliane ed americane

Ancora una dimostrazione di come la  convergenza "rosso-verde" cioé fra marxismo e islamismo, cosi' come la convergenza "bruno-verde" cioé fra nazismo e islamismo, sia un fatto certo ed evidente basato su piu' punti comuni.

Lo stesso disprezzo dell'individualità, dello stato di diritto, della libertà di pensiero e di opinione.

La stessa struttura totalitaria, sclerotica, violenta, sanguinaria, intollerante.

Non illudiamoci con i giochi di parole, la democrazia é strettamente incompatibile con il rosso, con il bruno, e con il verde, le tre facce dello stesso mostro.

                      ETRUSCO

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