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25/05/2006

L'appello all'invasione islamica é lanciato!

 

LAMPEDUSA (Ag) - Un nuovo decreto che potrà regolarizzare 484 mila persone immigrate in Italia è stato annunciato dal ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, durante un incontro con i giornalisti che si è svolto a Lampedusa. «Non ci piace definirla sanatoria di immigrati», ha detto Ferrero, «ma si tratta di rendere visibile queste persone che già nei mesi scorsi avevano chiesto di essere regolamentate attraverso le domande inoltrate. Si tratta dunque di migranti che in Italia possono avere o hanno già un datore di lavoro e andrebbero regolarizzati». Il sottosegretario agli Interni, Marcella Lucidi, ha riferito che le domande inviate il 17 marzo per chiedere la regolarizzazione degli immigrati presenti sul territorio nazionale che avevano un posto di lavoro sono risultate 484.065. Il decreto flussi 2006 prevede l’ingresso di 170 mila lavoratori extracomunitari e 20 mila lavoratori stagionali.
 
RESTA CPA A LAMPEDUSA - Il centro di prima accoglienza (Cpa) di Lampedusa non sarà chiuso ma sarà realizzata una nuova struttura per una capienza maggiore (500 posti al posto degli attuali 190), ha spiegato Ferrero dopo aver ispezionato il Cpa dell'isola. «La legislazione vigente sull'immigrazione non ci piace e faremo in modo di modificarla». Il ministro ha sottolineato che le condizioni delle persone rinchiuse nei centri di accoglienza dovranno migliorare e saranno riviste molte regole. Dai dati forniti emerge che da gennaio a oggi sono sbarcati a Lampedusa 412 minorenni su un totale di 5.145 persone. Nel 2005 i migranti approdati sull'isola sono stati in totale 14.855.
LE REAZIONI - «Prodi faccia tacere il ministro Ferrero, se ne ha la forza e l'autorevolezza», sbotta l'ex ministro Calderoli. Per il leghista «gli annunci del neoministro non portano altro che a promuovere le partenze degli irregolari, a viaggi della speranza che spesso si concludono tragicamente nel canale di Sicilia, ed innescano un'invasione che porterà, inevitabilmente, ad una concorrenza sleale, e quindi alla disoccupazione, per i nostri concittadini e ad un'impossibilità di un'integrazione sociale, creando così presupposti per degli scontri». Critiche a Ferrero vengono mosse anche da Mantovano (An), ex sottosegretario dell'Interno. «Quanto hanno dichiarato oggi il ministro Ferrero e il sottosegretario Lucidi - spiega Mantovano - fa tornare l'Italia indietro di cinque anni, nega la stessa differenza fra immigrato regolare e irregolare, contrasta con le risoluzioni dell'UE, rischia in concreto di richiamare in Italia clandestini dall'intero bacino del Mediterraneo, e oltre».
24 maggio 2006

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